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Gli Autori

Un genovese e un romano alla conquista della Frontiera Americana” potrebbe essere l’inizio di una campagna di gioco, e invece è la storia del Six Bullets System.

I nostri eroi partono per il loro viaggio verso il West con la sacca già colma di esperienze nei GdR e reduci di tante storie condivise e create sul tavolo da gioco, impegnandosi assieme nella prima produzione blasonata.

Da quelle ore di fatica nasce Six Bullets System con  la prima ambientazione:  “Spaghetti Western- Storie della Frontiera”.

S.B.S. galoppa verso il successo fin da subito, grazie al sistema di gioco innovativo e alla sua accuratezza storica. I nostri pistoleri chiedono consiglio a storici ed esperti di Western, fino ad approdare alla Biblioteca del Congresso Americano che concederà l’accesso a mappe e documenti originali.
Lo Staff di Six Bullets conosce i giocatori al Modena Play nel 2022, occupando ben 8 tavoli per coprire le 300 prenotazioni ricevute per la sessione di Demo, in quello che si ricorda ancora come un evento epico, che ha permesso a tantissimi ruolatori di conoscere o approfondire le dinamiche dell’edizione Quick Draw.

Ma fu il 2023 l’anno di svolta quando – sempre a Modena- esauriranno la prima special edition solo nel primo giorno di fiera.

Da allora Six Bullets galoppa più forte che mai: dal debutto in Raven Distribution fino al recente passaggio a Barn Owl Studios con il quale riescono, infine, ad annunciare l’edizione completa del Framework che i giocatori chiedevano a gran voce.

Il futuro di Six Bullets, però, è oltreoceano: è proprio con Barn Owl, infatti, che lucidiamo gli speroni per prepararci al nuovo lancio intercontinentale.

Ma la strada dei nostri banditi preferiti non è stata solitaria come vorrebbe la narrativa di genere, tutt’altro.

Il loro percorso, infatti, è stato costellato di realtà amiche che hanno permesso di raggiungere il giusto pubblico: tra i primi in assoluto ( e in ordine rigorosamente cronologico) gli amici di Blood Manor Games, Roma Role Play e Questing role, ma non solo.

Per ultimo, ma non meno importante, il glorioso staff dimostrativo, che fin dalle origini ha dimostrato eroismo e impegno nell’affrontare gli eventi e che ad oggi ha fatto giocare più di un migliaio di player solo nella prima ambientazione. 

Tutti, ma in particolare questi ultimi, gli autori umilmente ringraziano. Non sarebbe stato possibile realizzare cosi tanto senza di voi.